Partecipanti:
Gigi Perinello: produttore e gasista
Maria : gasista
Roberto : gasista
Andrea : gasista
Premessa
La discussione si è sviluppata partendo dall'esperienza della Fiera di Este (PD) dove Gigi Perinello ha contribuito col suo Gas e alla nascita e sviluppo dell'evento negli anni. Ne è nata una riflessione su come anche la nostra rete gas locale possa realizzare progetti per sviluppare sul territorio l'economia solidale.
1,Avere ben chiaro cosa vogliamo fare
COMUNICARE ALLA GENTE IL CONCETTO DI ECONOMEIA SOLIDALE.
2.Come?
Organizzando EVENTI sul proprio territorio che col tempo possono diventare appuntamenti fissi (es. con cadenza annuale)
3.Coinvolgere istituzioni e associazioni
Coinvolgere in maniera partecipata le istituzioni. In fase organizzativa invitare i rappresentanti di associazioni e istituzioni alle riunioni e delegare loro dei compiti: non farsi carico (come rete gas) di tutta la responsabilità. Tutti sono protagonisti della buona riuscita dell'evento, e tutti ci mettono la faccia. Quindi bisogna DELEGARE e RESPONSABILIZZARE tutti quelli che vogliono partecipare (gas, associazioni e istituzioni) e farsi tutti carico di eventuali limiti organizzativi.
Una volta che un evento ha avuto successo, sarà difficile che le istituzioni “tornino indietro” (per esempio per la messa a disposizione gratuita di uno spazio)
4.Preparazione dell'EVENTO con serate informative
AZIONE PROPEDEUTICA PREPARATORIA ALL'EVENTO
Qualche settimana prima dell'evento, si organizzano incontri informativi con temi ad esempio:
-certificazioni bio
-decrescita felice
-produttori
I produttori sono i PROTAGONISTI di questi incontri nei quali fanno conoscere il VALORE DEI PRODOTTI e che avranno il loro momento clou all'evento finale.
5.Incontri preparatori “spalmati” sul territorio”
I Gas o gruppi di GAS potranno organizzare serate sul proprio territorio: es. il Gas di Bronzolo ne organizza uno a Bronzolo, il Gas di Merano a Merano ecc..ecc.
Questo per coinvolgere tutti i gruppi e soprattutto per parlare dei temi e dell'evento finale in tutto il territorio.
6.Azione finale
EVENTO che potrà essere un mercatino, fiera, festa, sbarchi in piazza, ecc.
Concentrare l'evento su un TEMA SPECIFICO (es. solo tessile o solo prodotti della terra).
Evitare possibilmente la sovrapposizione di convegni e laboratori nello stesso giorno per non disperdere l'attenzione dalla fiera e dai produttori che sono il nocciolo dell'evento.
L'evento è aperto alla popolazione: questo per dare la possibilità a quelle persone già “attente” e sensibili a certi temi che una rete di economia solidale a portata di tutti si stà muovendo (oltre al mercato “convenzionale” di boutique del biologico)
7.Aspetti importanti del processo organizzativo
- I GAS intercettano i produttori, si occupano dell'ORGANIZZAZIONE e della COMUNICAZIONE.
- I produttori sono i PROTAGONISTI delle serate preparatorie e dell'evento finale dove presentao il VALORE DEI PROPRI PRODOTTI
N.B.: a volte è necessario che i gas aiutino-formino i produttori che hanno scarsa esperienza nel relazionarsi col mondo Gas.
- In tutto il processo di preparazione e di pubblicità delle serate ed evento finale, ci vuole una COMUNICAZIONE ACCATTIVANTE ed EFFICACE!!
- Si può fare uso anche degli strumenti già esistenti nella nostra rete nazionale (vedi per esempio i SIP = i cartoni animati delle “Galline Felici” concepiti per essere mostrati agli studenti delle scuole).